14
Ott
2011

Lo spirito del divertirsi anche nei momenti peggiori. (Personalità al centro)

Di Gianluca Gaggioli pubblicato venerdì 14 ottobre 2011 in Breaking News Ultim'ora, Risorse infrastruttura e ambiente |

Il trarre spunti di divertimento, lo svolgere le proprie mansioni in maniera coinvolgente sia per se stessi che per gli altri, diventa importante

anche nei momenti più  “bui” della propria carriera professionale.

“Si è forti di testa se si riesce a rimanere sereni e a divertirsi anche quando le cose non vanno bene e se si riesce a rimanere attaccati alla fiducia in se stessi e nel lavoro di squadra”(1)

L’essere in grado di fare il punto della situazione, anche nei momenti di forte complessità, l’essere e il confermarsi  team leader, richiedendo ulteriori sforzi al proprio gruppo anche quando la missione diventa impossibile, diventa il carisma, al fine di poter vincere le difficoltà che si vengono a manifestare.

Importante è il rispetto reciproco tra i membri del gruppo, l’essere disponibili a svolgere un duro compito avendo la certezza che ogni singolo membro del gruppo si adoperà con la medesima intensità nel rispetto reciproco tra colleghi, identificando in questo atteggiamento serietà professionale e punto di stimolo vicendevole.

Avere uno o più singoli di talento è sempre importante ma……. “Il talento ti fa vincere una partita. L’intelligenza e il lavoro di squadra ti fanno vincere un campionato”(2), il credere in noi e nel gruppo, il non smettere mai di crederci, il non fermarsi, mai questo diventa fondamentale per affrontare al meglio le sfide, siano esse le più impossibili.

Vi saranno dei periodi in cui a determinati membri del gruppo, i ( Team Leader ) verrà chiesto di più, l’impossibile, al fine di ottenere risultati insperati, contemplando anche che durante il percorso ci potranno essere alcune sconfitte, non tutto è sempre rosa e fiori, ma indirizzando il tutto al raggiungimento della vittoria: “Avrò segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, e altre diciassette volte a meno di dieci secondi alla fine, ma nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Trentasei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto”(3)

Nei momenti peggiori avere la consapevolezza di provare a toccare il limite, ed accorgersi immediatamente che con l’aiuto della tua mente e dei tuoi compagni ci si può spingere oltre, tutto questo raggiunto con lo spirito del divertimento dell’andare oltre i limiti.

Ricordarsi del credere in noi stessi, se non si  riesce a credere in noi stessi,  non si  potrà certamente sperare che altri lo facciano per noi; dovremo essere in grado di essere noi ( TU ) a dire in determinati momenti ehi ragazzi andiamo oltre!!! Il sapere di non essere nessuno sapere i propri limiti, ma sapere anche che nessuno deve essere migliore di te.

“È la magia di rischiare tutto per realizzare un sogno che nessuno vede…”(4)

La “prestanza” mentale fa parte del carattere, forse si può studiare e anche migliorare, si è forti di testa se si è capaci a rimanere sereni e svagarsi anche quando le cose non filano liscio, e se si capaci di non smarrire mai la fiducia in se stessi e nel lavoro del team di cui facciamo parte.

Solo una parola: personalità quella che saprà far cogliere lo spirito del divertirsi anche nei momenti peggiori.

(1)     Valentino Rossi ( pilota )

(2)     Michael Jordan ( giocatore di basket )

(3)     Michael Jordan ( giocatore di basket )

(4)     Voce narrante in “Million Dollar Baby” ( film )

 

A seguito di unospiacevolissimo incidente”, in data 13/10/2011, il sito web che ospitava alcuni miei scritti, ha deciso di eliminarli unilateralmente, quindi è con mia massima soddisfazione che ne torno nella totale disponibilità e titolarità; li ripubblicherò su Organizzazione Qualità sperando che possano essere occasione di riflessione, si ricorda che tutti gli scritti pubblicati su Organizzazione Qualità sono riutilizzabili e disponibili a tutti, basta che ne riportino autore/fonte o/e quando possibile il collegamento ipertestuale.

L'autore: Gianluca Gaggioli

Gianluca Gaggioli: coniugato, con tre figli tutti nati a breve distanza, non si sa come trovi anche il tempo di "dilettarsi" sulle tematiche di qualità e management. Experienced Board Member with a demonstrated history of working in the railroad manufacture industry, railway applications, behaviour of materials and components. Skilled in ISO 9001 14001 45001 15085-2 CL.1 19001 COCS 30 Trenitalia P096 Trenord, Management, Continuous Improvement, EN UNI ISO Standards, Behavior-based safety (BBS). Sales/Commercial experience in the railroad manufacture industry "Order backlog approximately 4,000,000÷6,000,000 million euro in orders / projects (Products / Services)" for the period 2018-2020. Advisor for the main manufacturers of railway vehicles, trains and metro subway; da Giugno 2011 Editor in Chief di Organizzazione Qualità. .

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Questo articolo è stato pubblicato venerdì 14 ottobre 2011 da Gianluca Gaggioli il venerdì, ottobre 14, 2011 alle 06:05 ed appartiene alla categoria Breaking News Ultim'ora, Risorse infrastruttura e ambiente. Puoi seguire i commenti a questo articolo attraverso i feed RSS 2.0. Lascia un commento!

 

Attualmente sono stati lasciati 2 commenti a “Lo spirito del divertirsi anche nei momenti peggiori. (Personalità al centro)”

  1. 1
    Roberto Iacono ha detto:
    14 ottobre, 2011

    Ciao Gianluca,
    prima di tutto i miei complimenti per il post, illuminante!
    E’ proprio un concetto fondamentale che spesso molte persone non riescono a capire.
    “È la magia di rischiare tutto per realizzare un sogno che nessuno vede…”, credi nelle tue capacità, credi in te, non porti mai dei limiti… riuscirai ad arrivare dove vuoi. Penso che sia il metodo/stile di vita migliore che ci possa essere per raggiungere i tuoi sogni! il futuro è una storia che stai scrivendo tu stesso giorno per giorno. Anche nei momenti peggiori, bisogn continuare ad avere fiducia in noi stessi, mai demordere, un giorno raccoglierai ciò che hai seminato.

    “Il talento ti fa vincere una partita. L’intelligenza e il lavoro di squadra ti fanno vincere un campionato” scrivi nel post… è proprio vero, non solo vinci il campionato, ma sicuramente hai un grandissimo appoggio anche nei momenti di vera difficoltà!

    Io stò “adottando” quanto hai descritto nel post, e voi?

  2. 2
    angelo bruno ha detto:
    13 novembre, 2012

    Tutto vero ….. non bisogna però esagerare e passare dalla realtà alla fantasia chiedendo agli appartenenti al team cose al di fuori delle loro umane possibilità rovinando lo spirito del team e la fiducia nelle capacità del leader di guidarli. Questo si può fare se il leader (sempre che sia tale !) tiene in debita considerazione anche le esigenze degli altri invece che concentrandosi egoisticamnte sugli obiettivi che personalmente vengono dati per ottenere premi ed avanzamenti di carriera.

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