30
Nov
2011

Qualifica del giunto ottenuto mediante rivetti – processi speciali

Di Gianluca Gaggioli pubblicato mercoledì 30 novembre 2011 in Prodotto pianificazione e progetti |

der Punkt an dem alles endet
Creative Commons License photo credit: Hanna Irßlinger Fotografie

Questa attività è parte integrante dell’intero processo di rivettatura è indispensabile per poter validare tutte le attività svolte.

La qualifica correttamente pianificata dovrebbe essere realizzata da parte terza, al fine di poter garantire la corretta conformità di svolgimento in coerenza a normative specifiche applicabili.

 

Pianificazione delle prove di qualifica:

La pianificazione delle prove deve tener conto di tutti i risultati derivati dall’analisi dei requisiti, dai risultati della progettazione e da eventuali caratterizzazioni di materiali impiegati.

Per la pianificazione delle prove dovremo conoscere:

  • Le delle principali caratteristiche meccaniche del materiale da sottoporre a prove, come ad esempio;
    Caratteristiche di resistenza meccanica del materiale, tensioni di rottura del materiale, eventuali pretrattamenti necessari alla prevenzione dell’invecchiamento.
  • Definizione dei materiali di giunzione “rivetti” in coerenza all’applicazione finale;
    Compatibilità fra i materiali di giunzione “rivetti” e il materiale con cui è realizzato il giunto (problemi di corrosione localizzata e molto specifica, comunemente definita effetto “pila”).
    Per eventuali normative in merito si rimanda alla UNI.
  • Processo produttivo del giunto:
    Ciclo di realizzazione, le attrezzature utilizzate per la foratura le tolleranze.
    Conoscere ad esempio il tipo di punta e il metodo di realizzazione del foro, assicura o meno sulla buona finitura interna del foro ed una eventuale delaminazione dello strato superficiale del supporto.
  • Definizione della configurazione giunto da sottoporre a prove;
    Le diverse configurazioni geometriche dei giunti e le loro dimensioni per ricavare i provini.
  • Definizione dell’attrezzatura, del banco prova e degli strumenti di misura:
    Pressa servo-idraulica, interfaccia con provino, tipologia di cella di carico, modalità e sensibilità nell’acquisizione dei dati.
  • Definizione delle prove necessarie alla qualifica del giunto;
    Numero di prove necessarie a garantire l’esito della prova.
  • Redazione di un apposito piano “prove”, facente parte come fase assestante e vincolante del Piano di Fabbricazione e Controllo dell’intero processo.

 

A tal scopo, si citano di seguito a titolo informativo, alcune normative da utilizzarsi nell’ambito di qualifiche di giunzioni mediante rivetti:

 

  • UNI EN ISO 14589:2003 Rivetti a strappo – Prove meccaniche
  • NF EN ISO 3269 (NF E 25-006) Fasteners – Acceptance inspection
  • EN ISO 3269 “Fasteners – Acceptance inspection”
  • BS EN 10045-1  “Metallic  materials.  Charpy  impact  test.  Part  1:  test  method (classification index: A 03-011)”.
  • BS EN 10002-2 “Metallic materials. Tensile  testing. Part 2: verification of  the  force measuring system of the tensile testing machines (classification index: A 03-002)”.
  • NF E 25-007 Fasteners – Conditions for ordering and delivery

 

 

Procedure di prova:

Devono essere definizione e redatte apposite procedure di prova in coerenza alle normative applicabili, comprensive dei valori di accettabilità;

Esecuzione delle prove

La realizzazione delle prove presso un Laboratorio di parte Terza in possesso di idonee qualifiche e/o accreditamenti, assicura la buona esecuzione delle stesse, garantendone la ripetibilità nel tempo.
La fornitura di appositi report attestanti il superamento delle prove in coerenza a valori di accettabilità.

 

Registrazioni

Tutte le attivi citate, dovranno essere registrate ed inserite nel progetto di realizzazione del giunto.

L’esito positivo delle prove di qualifica, permette di proseguire con le attività di industrializzazione e produzione gel giunto incollato.

 

Qualifica del personale CND:

Come già riportato in precedenza, la qualifica del processo di rivettatura, deve essere inevitabilmente affiancata dalla qualifica di tutti gli operatori coinvolti nell’intero processo, sia questo realizzato in interno che esterno.

La qualifica del personale è un insieme di attività definite in apposite procedure o istruzioni, attraverso le quali viene affermata la capacità di eseguire specifiche attività.

 

Tenendo conto che i risultati di un del processo di rivettatura sono riscontrabili solo al termine del processo, riteniamo indispensabile l’impiego di “operatori” qualificati e capaci per contenere i costi e rispettare i requisiti.

 

Le qualifiche dovranno essere eseguite in coerenza alla normativa citata:

UNI EN 473Prove non distruttive – Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive – Principi generali.

L'autore: Gianluca Gaggioli

Gianluca Gaggioli: coniugato, con tre figli tutti nati a breve distanza, non si sa come trovi anche il tempo di "dilettarsi" sulle tematiche di qualità e management. Experienced Board Member with a demonstrated history of working in the railroad manufacture industry, railway applications, behaviour of materials and components. Skilled in ISO 9001 14001 45001 15085-2 CL.1 19001 COCS 30 Trenitalia P096 Trenord, Management, Continuous Improvement, EN UNI ISO Standards, Behavior-based safety (BBS). Sales/Commercial experience in the railroad manufacture industry "Order backlog approximately 4,000,000÷6,000,000 million euro in orders / projects (Products / Services)" for the period 2018-2020. Advisor for the main manufacturers of railway vehicles, trains and metro subway; da Giugno 2011 Editor in Chief di Organizzazione Qualità. .

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Questo articolo è stato pubblicato mercoledì 30 novembre 2011 da Gianluca Gaggioli il mercoledì, novembre 30, 2011 alle 07:30 ed appartiene alla categoria Prodotto pianificazione e progetti. Puoi seguire i commenti a questo articolo attraverso i feed RSS 2.0. Lascia un commento!

 

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