Quali domande porre durante un audit 19011:2012
Predisporre una “scaletta” delle domande che verrano poste in sede di Audit può certamente agevolare il lavoro dell’auditor
Pare ovvio ma non sempre è così per la “tuttologia” degli auditor che conoscere prima il manuale dell’organizzazione che andremo ad intervistare agevolerà certamente il lavoro.
Manuale, procedure, istruzioni operative, processi del sistema e più in gererale essere “esperti” del settore che andremo ad intervistare certamente agevolerà il lavoro.
Che cosa e come si fa: processi di ingresso e di uscita limpidi e circoscritti processo e responsabilità certa.
Chi lo fa: L’incaricato del processo deve essere adeguatamente formato sull’esecuzione dei processi o delle istruzioni per raggiungere l’obiettivo ed avene consapevolezza.
Come viene realizzato: processi chiari e ben assimilati su tutto quello che il processo richiede.
Mezzi e attrezzature per la realizzazione: la risorsa deve essere adeguatamente istruita sull’uso degli strumenti forniti dall’organizzazione par la realizzazione dello scopo attrezzature, strumenti di analisi e formazione sull’uso degli stessi.
Quando un processo è positivo: quale tipologie di controlli, autocontrolli, porre in essere per sapere se il processo si è svolto positivamente.
Il come e il perché: cognizione della risorsa perché vi fa così, coinvolgimento (complicity) e attribuzione delle responsabilità nell’organizzazione.
Sviluppo nel processo: spirito costruttivo atto al miglioramento dei processi organizzativi, miglioramento inteso anche come applicazione di specifiche azioni preventive e/o correttive.
Visione sul processo: coordinamento gerarchico funzionale, l’essere in carica con autorevolezza e competenza il perché può sempre essere fatto meglio.

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