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Giu
2015

La gestione del rischio: Dati, modelli e futuro ISO 31000:2010

Di Gianluca Gaggioli pubblicato giovedì 11 giugno 2015 in Misurazione analisi e miglioramento |

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La gestione del rischio si deve sempre impostare sui migliori dati in nostro possesso.

Tali dati possono derivare dall’esperienza, feedback degli stakeholder, indagini preventive svolte da esperti e consulenti in materia, veri e propri esperti nella gestione del rischio.

Ovviamente ricordate: nessun modello, anche il migliore, il più sofisticato, potrà essere rappresentante fedele di cosa accadrà nel futuro.

Bisogna avere molta pazienza, non lasciarsi mai illudere dalle apparenze, fare, come si dice, un passo per volta, e di fronte ai bivi, quando non si è in grado di calcolare la ragione della scelta, ma si è costretti a rischiare, essere sempre pronti a tornare indietro.

Norberto Bobbio

L'autore: Gianluca Gaggioli

Gianluca Gaggioli: coniugato, con tre figli tutti nati a breve distanza, non si sa come trovi anche il tempo di "dilettarsi" sulle tematiche di qualità e management. Experienced Board Member with a demonstrated history of working in the railroad manufacture industry, railway applications, behaviour of materials and components. Skilled in ISO 9001 14001 45001 15085-2 CL.1 19001 COCS 30 Trenitalia P096 Trenord, Management, Continuous Improvement, EN UNI ISO Standards, Behavior-based safety (BBS). Sales/Commercial experience in the railroad manufacture industry "Order backlog approximately 4,000,000÷6,000,000 million euro in orders / projects (Products / Services)" for the period 2018-2020. Advisor for the main manufacturers of railway vehicles, trains and metro subway; da Giugno 2011 Editor in Chief di Organizzazione Qualità. .

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Questo articolo è stato pubblicato giovedì 11 giugno 2015 da Gianluca Gaggioli il giovedì, giugno 11, 2015 alle 23:08 ed appartiene alla categoria Misurazione analisi e miglioramento. Puoi seguire i commenti a questo articolo attraverso i feed RSS 2.0. Lascia un commento!

 

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