5
Lug
2012

Critical Path Method e il Program Evaluation Review Techinique

Per sviluppare un progetto attraverso una precisa programmazione vi sono fondamentalmente due tecniche: Critical Path Method e il Program Evaluation Review Techinique.

Il CPM nasce nel 1957 dal lavoro di Walker e Kelly al fine di migliorare la programmazione per la gestione dei grandi lavori presso l’organizzazione Du Pont.

Il PERT Invece trae le sue origini in ambito militare a un determinato numero di ricercatori fu chiesto loro di sviluppare ed implementare un sistema di gestione per la realizzazione di un missile balistico denominato “Polaris

Il principale obiettivo che voleva essere raggiunto, era quello di avere la consegna del prodotto finito, il missile, per una data certa e prefissata.

Sia il PERT che il CPM vengono rappresentati graficamente per mezzo di funzioni orientate, ciò che differenzia il CPM dal PERT la gestione dell’incertezza nell’ambito del progetto; Critical Path Method,  aderisce ai criteri deterministici mentre il PERT, Project Evolution Review Tecnique, è un mix tra deterministico e stocastico. 

Il PERT è conveniente in caso di progetti in cui la durata può essere aleatoria mentre il CPM è più logico in frangenti dove vi è necessità di maggiore accuratezza e definizione dettagliata di risorse e tempi.

Le principali attività da intraprendere al fine di una corretta applicazione delle metodologie del PERTo del CPM sono le seguenti:

Definizione delle attività del progetto che si andranno ad intraprendere.

Temporalità delle attività che si andranno a porre in essere specifiche tecniche, impegni contrattuali.

Ciclo vita del progetto.

A prescindere che venga utilizzato il PERT o il CPM si ricorrerà a scomporre le varie fasi del progetto mediante l’utilizzo di una Work Breakdown Structure (WBS), in tale modo il progetto avrà diversi livelli di importanza potendo attribuire in maniera determinata tempi e risorse da allocare ottimizzando i costi per la gestione del progetto.

L'autore: Gianluca Gaggioli

Gianluca Gaggioli: coniugato, con tre figli tutti nati a breve distanza, non si sa come trovi anche il tempo di "dilettarsi" sulle tematiche di qualità e management. Experienced Board Member with a demonstrated history of working in the railroad manufacture industry, railway applications, behaviour of materials and components. Skilled in ISO 9001 14001 45001 15085-2 CL.1 19001 COCS 30 Trenitalia P096 Trenord, Management, Continuous Improvement, EN UNI ISO Standards, Behavior-based safety (BBS). Sales/Commercial experience in the railroad manufacture industry "Order backlog approximately 4,000,000÷6,000,000 million euro in orders / projects (Products / Services)" for the period 2018-2020. Advisor for the main manufacturers of railway vehicles, trains and metro subway; da Giugno 2011 Editor in Chief di Organizzazione Qualità. .

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photo by: kmillard92
Questo articolo è stato pubblicato giovedì 5 luglio 2012 da Gianluca Gaggioli il giovedì, luglio 5, 2012 alle 06:30 ed appartiene alla categoria Breaking News Ultim'ora, Misurazione analisi e miglioramento. Puoi seguire i commenti a questo articolo attraverso i feed RSS 2.0. Lascia un commento!

 

Attualmente sono stati lasciati 2 commenti a “Critical Path Method e il Program Evaluation Review Techinique”

  1. 1
    pierpaolo ha detto:
    5 luglio, 2012

    Mi perdoni ma a cosa dovrebbe servire il copia e incolla di argomenti noti e stranoti in ricerca operativa?

    Comunque sia il PERT che CPM sono anche rappresentati sotto forma matriciale molto più facilmente interpretabili rispetto ai grafi.

    Saluti

  2. 2
    Gianluca Gaggioli ha detto:
    5 luglio, 2012

    La ringrazio per il suo prezioso contributo; Se ritiene sarebbe interessantissimo approfondire l’argomento, certamente trattato da Lei in maniera originale e non ancora esposta.

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