COLLAUDO IN ACCETTAZIONE – campionamento per attributi – Cap.1 –
photo credit: Fagor Automation
Il processo di “collaudo in accettazione” è un processo importantissimo e indispensabile per un’organizzazione, non solo per il risultato dell’attività specifica, ma per il suo contributo a fornire informazioni ed imput ad altri processi, quali, Approvvigionamento, Produzione, Qualità, in particolar riferimento:
- Approvvigionamento:
- Produzione:
- Qualità:
- Analisi costi benefici “Cost / Benefit Analisys”;
- Pianificazione strategica congiunta con i fornitori “Strategic Planning”;
- Pianificazione materiali “MRP – Material Requirement Planning”;
- Analisi dei rischi “Risk Analysis”.
- Valutazione prestazioni fornitori, “Supplier Performance Evaluation”;
- Pianificazione produzione,” Production Planning”.
- Classificazione dei fornitori,” Supplier Ranking List”.
Il processo deve essere sviluppato e applicato in coerenza alle strategie dell’azienda, alla tipologia di manufatto ed all’intero parco “fornitori”. “Organizzazione o persona che fornisce un prodotto” (UNI EN ISO 9000:2005).
La scelta del metodo di collaudo, l’applicazione e l’esecuzione dell’attività sono necessari e di comune interesse sia per il committente che per il “fornitore” in ottica di un “reciproco beneficio”.
“Un’organizzazione ed i suoi fornitori sono interdipendenti ed un rapporto di reciproco beneficio migliora, per entrambi, la capacità di creare valore.” (UNI EN ISO 9000:2005).
Il collaudo in accettazione, indispensabile per verificare che i manufatti possiedano i requisiti richiesti, può essere eseguito in più “metodi di controllo”.
Salvo esigenze o prescrizioni specifiche, ove si renda necessario l’ispezione al 100% del lotto, il “metodo di accertamento” più impiegato è il metodo a “campionamento per attributi” in coerenza alla norma UNI ISO 2859..
Questo metodo viene normalmente impiegato:
- Quando il costo del ispezione al 100% può risultare estremamente elevato.
- Quando il ispezione al 100% non è tecnicamente attuabile o richiede tempi e risorse troppo lunghi.
- Quando, anche se in presenza di un processo produttivo del fornitore soddisfacente, si rilevano seri rischi di rispondenza produttiva.
- Quando il prodotto è frutto di un “processo speciale” ed è stato effettuato il FAI “First Article Inspection”.
Si citano di seguito i vantaggi e gli svantaggi dell’ispezione con il metodo a “campionamento”.
- Vantaggi:
- Svantaggi:
- Meno costoso;
- Bassa movimentazione del prodotto
- Minor numero di risorse coinvolte nell’attività
- Riduce la numerosità degli errori dell’attività
- Fornisce al fornitore uno stimolo continuo al miglioramento.
- Rischio di accettare lotti “cattivi” e di rifiutare lotti “buoni”
- Scarse informazioni sul il prodotto o sul processo di lavorazione
- È indispensabile una pianificazione e una procedura di campionamento
Nei prossimi capitoli, si approfondiranno le metodologie definite dalle seguenti normative:
UNI ISO 2859/1 “Procedimenti di campionamento nell’ispezione per attributi – Parte 1: Schemi di campionamento indicizzati secondo il limite di qualità accettabile (AQL) nelle ispezioni lotto per lotto”.
UNI ISO 2859/2 “Procedimenti di campionamento nel ispezione per attributi. Piani di campionamento indicizzati secondo la qualità limite (QL) per il ispezione di un lotto isolato”.
UNI ISO 2859/3 “Procedimenti di campionamento nell’ ispezione per attributi – Parte 3: Procedimenti di campionamento con salto di lotti”.
UNI ISO 2859/4 “Procedimenti di campionamento nel’ ispezione per attributi – Parte 4: Procedimenti per la valutazione di livelli di qualità dichiarati”.
UNI ISO 2859/5 “Procedimenti di campionamento nel’ ispezione per attributi – Parte 5: Sistema di piani di campionamento sequenziali indicizzati secondo il limite di qualità accettabile (AQL) per l ispezione lotto per lotto ”.
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