Andrea Pontremoli sentirsi parte integrante del team
Questa volta vi voglio presentare un video che ho trovato esplicativo sulla gestione dei talenti di team aziendale, chi parla è uno tra i più grandi AD italiani, Andrea Pontremoli; ho avuto il piacere di conoscerlo e di ascoltarlo durante un evento al laboratorio prove di ITALCERTIFER gruppo Ferrovie dello Stato l’anno scorso….. è stato illuminante.
Pontremoli parla della azienda dove presta il suo contributo al miglioramento e dice:
La nostra è una azienda che vive in grande percentuale sulla capacità sulla creatività di questi personaggi e li che io ( Andrea Pontremoli) faccio la differenza.
“La creatività è l’ossigeno della nostra anima.” (Cameron)
E quindi l’azienda deve lavorare sul creare l’ambiente che favorisca il talento.
“Non si può implementare un miglioramento del Sistema Qualità in un ambiente ostile”
A. Donald Stratton
Il talento è molto diverso in gestione rispetto alla persona brava normale le aziende hanno bisogno di tutte e due.
“Il talento ti fa vincere una partita. L’intelligenza e il lavoro di squadra ti fanno vincere un campionato.” Jordan
Un errore che spesso noi facciamo e che trattiamo allo stesso modo tutti
Una squadra uno può avere un Maradona non due non tre, se è una squadra che gioca in un grande attacco anche due ma non undici.
Allora io mi devo preoccupare come faccio a far lavorare gli otto i nove “normali” e i due o i tre molto bravi talentuosi…perché queste sono le percentuali…perché i talenti sono tra il 15 e il 30 percento massimo in un azienda se no non sta in piedi l’azienda.
Allora la persona molto brava io devo cercare io devo cercare il punto dove è più brava e farla lavorare su quello e premiarla su quello.
Quindi il talento è l’esatto contrario……devo trovare il punto dove è meno bravo e massacrarlo.
Perché è così che lui cresce
“Quando non si è dei leader, il successo consiste semplicemente nel crescere. Quando si diventa leader, invece, il successo si materializza nel far crescere gli altri” Jack Welch
Un talento che tu gli dici tu sei bravo a fare quella cosa e lo premi a fare quella cosa uscirà dopo poco.
Perche dice si ok allora son così bravo fammi crescere io adesso voglio di più ecc. ecc.
Se invece riesci a trovargli punti dove lui e debole e gli costruisci, gli riempi quei buchi lui a questo punto trova un punto di crescita, personale e a sto punto lo riesci a trascinare e a fidelizzare all’azienda.
“La fedeltà, quando non è crescita personale, è il più stolto degli investimenti.” Gianluca Gaggioli
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EDU-CORNER Istituto Italiano di Imprenditorialità
http://www.youtube.com/watch?v=6jpgcyMemO8
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