La “Leva” delle Organizzazione e il senso di appartenenza
L’essere orgogliosi delle proprie risorse ritengo che debba essere il punto di partenza per ogni amministratore d’azienda al fine di raggiungere sempre nuovi obiettivi attraverso un continuo cambiamento essendo sempre pronti accettando nuove sfide, sfide che coincideranno con la Vision aziendali.
“Quando un’organizzazione si impegna a creare un ambiente capace di stimolare la crescita di tutte le persone che vi lavorano, iniziano ad accadere cose incredibili: nascono ovunque nuove idee, la gente inizia davvero a lavorare insieme, si evidenziano nuove opportunità, i clienti iniziano a notare i cambiamenti, un insieme di persone inizia a riconoscersi come un team”
Joyce Wycoff
Questo obiettivo è raggiungibile investendo ne reclutamento e nella formazione delle risorse migliori dell’organizzazione; la combinazione di questi due fattori permetterà all’organizzazione di fornire ai clienti un valore aggiunto esponenziale.
La continua formazione e reclutamento di sempre più perfezionate risorse porterà ad avere in essa sempre le soluzioni più tecnologicamente all’avanguardia, portando ad un aumento della competitività verso i competitor diretti in termini di tempi e costi
“Le risorse umane sono qualcosa al di sopra di ogni misurazione. Le capacità di queste risorse possono estendersi illimitatamente quando ogni persona comincia a pensare”
Taijchi Ohno
Basi solide fondate su principi etici, storia dell’organizzazione, esperienza e specializzazione saranno i cardi al fine che tale organizzazione si affermi in un mercato sempre più globalizzato.
La creazione Valore e la determinazione per far si che i nostri clienti identifichino in noi il Valore aggiunto, sarà anche la molla che farà si che ogni appartenete all’organizzazione sarà orgoglioso di appartenervi e di essere anch’esso parte integrante di questo valore aggiunto.
“Nelle aziende bisogna recuperare la cultura, il senso di appartenenza. Una volta l’operaio vestiva da operaio anche al sabato perché era orgoglioso di quello che era”. Oggi chi lavora in un call center non ha nessun senso di appartenenza”.
Ascanio Celestini
Organizzazione-qualita
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