23
Nov
2011

LA RIVETTATURA – I PROCESSI SPECIALI

Di Umberto Bartolini pubblicato mercoledì 23 novembre 2011 in Prodotto pianificazione e progetti |

337/365 - Empty Bottle
Creative Commons License photo credit: The Travelling Bum

La rivettatura è una tecnica di giunzione meccanica di più materiali eseguita appunto mediante l’utilizzo dei “rivetti”. Tale metodo di accoppiamento è utilizzato ancora oggi in molte giunzioni meccaniche, sostituendo per i materiali metallici le varie tecniche di accoppiamento mediante saldatura e per i materiali non metallici come complemento alle varie tecniche di accoppiamento come l’incollaggio, garantendo ottime resistenze meccaniche e benefici sul peso complessivo.

 

Il rivetto, è un giunto meccanico monoutilizzo e soprattutto non più separabile, rientra a pieno titolo nei “processi speciali”. perché la rimozione può avvenire solamente mediante la sua distruzione e la verifica di corretta applicazione solamente attraverso prove distruttive.

 

Il rivetto è costituito da un tubo a forma cilindrica che comprende da un lato la testa del rivetto. Ha al suo interno una spina che trazionata con apposita attrezzatura deforma l’estremità opposta del cilindro formando la controtesta.

 

L’impiego del rivetto in una giunzione meccanica di lamiere metalliche deve considerare alcuni aspetti fondamentali, meccanici, estetici e funzionali:

  • Compatibilità dei materiali impiegati per la realizzazione del giunto, compreso il rivetto;
  • La forma geometrica del giunto (Superfici disponibili per l’inserimento del rivetto);
  • Gli spessori del giunto (spessori elevati non garantiscono una tenuta strutturale del giunto);
  • L’applicazione del rivetto (lavorazioni ed applicazione del rivetto);
  • Resistenza strutturale del giunto, impiegando il rivetto per uno sforzo di taglio;
  • Precisione nella preparazione delle superfici all’applicazione del rivetto (foratura e svasatura se impiegato un rivetto a testa svasata);
  • Attrezzatura idonea per l’applicazione;
  • Finitura estetica superficiale.

 

La progettazione di un giunto meccanico mediante rivetti, avviene definendo:

  • Materiali oggetto di giunzione (tipologia di materiale);
    Principali caratteristiche di resistenza meccanica del materiale ivi comprese le tensioni di rottura del materiale.
  • Sollecitazioni sul giunto;
    Requisiti prestazionali.
  • Tipologia di rivetto;
    La scelta del rivetto (materiale, forma, dimensione) è subordinata ai calcoli strutturali in considerazione dei materiali impiegati, sollecitazioni e prestazioni.
  • Disposizione del rivetto sul giunto;
    Una errata disposizione del rivetto impedisce la trasmissione dei carichi fra le varie parti del componente, concentrando le varie trazioni solo in alcuni punti specifici.
  • Applicazione del rivetto;
    Semplicità nell’applicazione a garanzia di elevate prestazioni e maggiore produttività.
  • Prove di qualifica del giunto.
    Serie di prove di trazione eseguite a verifica dei requisiti prestazionali.
    La prova consiste nel rompere il giunto mediante trazione assiale con carichi crescenti.

Si citano di seguito alcune normative in materia:

 

  • EN ISO 3269 “Fasteners – Acceptance inspection”
  • BS EN 10045-1  “Metallic  materials.  Charpy  impact  test.  Part  1:  test  method (classification index: A 03-011)”.
  • BS EN 10002-2 “Metallic materials. Tensile  testing. Part 2: verification of  the  force measuring system of the tensile testing machines (classification index: A 03-002)”.

L'autore: Umberto Bartolini

Umberto Bartolini, coniugato e con due figli stupendi, lavora da oltre venti anni in Organizzazioni del settore ferroviario, dove ricopre tuttora il ruolo di Quality Manager presso la Ciesse Spa. Appassionato dalle tematiche della qualità, nel tempo libero si diletta nella scrittura di articoli a temi speciali. Competenze specifiche: Sviluppo di sistemi qualità e redazione della documentazione di sistema in coerenza alle EN ISO 9000 e IRIS (International Railway Industry Standard), gestione e monitoraggio dei processi, sviluppo e qualifica dei processi speciali, sviluppo delle tecniche statistiche di controllo dell’intera filiera produttiva. Gestione ed esecuzione degli audit interni esterni. Attività di Quality Control e Quality Assurance. Sviluppo e gestione delle prove di serie, di tipo e FAI (First Article Inspections). Sistemi Operativi e Gestionali conosciuti: SAP, AS/400, Gamma Enterprise, Autocad, e principali applicativi in ambiente Windows.

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Questo articolo è stato pubblicato mercoledì 23 novembre 2011 da Umberto Bartolini il mercoledì, novembre 23, 2011 alle 07:30 ed appartiene alla categoria Prodotto pianificazione e progetti. Puoi seguire i commenti a questo articolo attraverso i feed RSS 2.0. Lascia un commento!

 

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