19
Set
2013

CND CONTROLLI NON DISTRUTTIVI SU GIUNTI SALDATI PT PENETRANT TESTING UNI EN ISO 3452-1

Di Filippo Terrenzio pubblicato giovedì 19 settembre 2013 in Prodotto pianificazione e progetti |

Teetering on an Edge

CND CONTROLLI NON DISTRUTTIVI SU GIUNTI SALDATI

PT PENETRANT TESTING UNI EN ISO 3452-1

http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/uni-en-iso-3452-1-2013.html

Requisiti necessari per validare il controllo:

UTILIZZO DI UNA PROCEDURA VALIDATA DA UN LIV.3 UNI EN ISO 9712

PERSONALE QUALIFICATO LIV.2 UNI EN ISO 9712

PERSONALE CON IDONEITA’ FISICA IN CORSO DI VALIDITA’ UNI EN ISO 9712

Sequenza del Processo:

1.PREPARAZIONE SUPERFICIE E PULIZIA DELLA STESSA

2.APPLICAZIONE DEL LIQUIDO PENETRANTE

3.RIMOZIONE DEL LIQUIDO PENETRANTE IN ECCESSO

4.APPLICAZIONE DEL RIVELATORE

5.ISPEZIONE

6.REGISTRAZIONE VERBALE CONTROLLO ESEGUITO

7.PULIZIA FINALE

Raccomandazioni:

Penetrate, agente di rimozione e sviluppatore devono essere dello stesso produttore.

Designazione famiglia di prodotti, esempio: UNI EN ISO 3452-1: II-A-e-2

II = sta per Penetrante a contrasto di colore

A = Rimozione eccesso di penetrante lavabile in acqua

e = Rivelatore a base solvente (non acquoso)

2 = Livello di Sensibilità 2 (Alta sensibilità)

Nella procedura o istruzione operativa dedicata devono essere definite le caratteristiche dei prodotti da utilizzare e durante ogni applicazione bisogna rispettare i tempi di penetrazione e i tempi di sviluppo verificando i dati con le schede tecniche fornite a corredo dell’acquisto del prodotto, altrimenti richiedere al fornitore la validazione del prodotto tramite la comparazione su pannelli di prova conformi alla UNI EN ISO 3452-3.

http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/uni-en-iso-3452-3-2000.html

Ispezione:

Si consiglia di iniziare immediatamente dopo l’applicazione del rivelatore l’ispezione delle indicazioni per comprendere eventuali indicazioni spurie (discontinuità geometriche) o false indicazioni (penetrante trattenuto da una cattiva rimozione, contaminazioni) ma solo dopo il tempo di sviluppo effettuare il controllo delle indicazioni delle imperfezioni lineari e non-lineari emerse secondo la UNI EN ISO 23277

http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/uni-en-iso-23277-2010.html

che si lega ai livelli di qualità d’imperfezione delle saldature con la UNI EN ISO 5817

http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/uni-en-iso-5817-2008.html

tramite la UNI EN ISO 17635

http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/uni-en-iso-17635-2010.html

Temperatura:

Il Materiale base, la superficie in controllo e la temperatura ambiente devono essere comprese in un intervallo tra 10°C e 50°C per temperature fuori da questi intervalli consultare la UNI EN ISO 3452-5 e la UNI EN ISO 3452-6

Condizioni di Visione:

Deve essere conforme alla UNI EN ISO 3059

http://store.uni.com/magento-1.4.0.1/index.php/uni-en-iso-3059-2013.html

L’ispezione deve essere eseguita alla luce solare o con luce bianca artificiale e la temperatura del colore non deve essere inferiore a 2500 K e si raccomandano sorgenti superiori a 3300 K.

http://it.wikipedia.org/wiki/Temperatura_di_colore

Per l’ispezione sono necessari sulla superficie in esame 500 lx minimo

17/09/2013 Filippo Terrenzio

http://it.linkedin.com/pub/filippo-terrenzio/23/241/0

L'autore: Filippo Terrenzio

Ingegnere Meccanico, Coordinatore di Saldatura IWE , Project Manager prodotti saldati. 6 anni nel settore ferroviario nel controllo qualità delle saldature, dal riesame tecnico fino alla realizzazione dei manufatti secondo UNI EN ISO 3834-2 e UNI EN 15085 CL1 come Weld Coordinator. Qualifica personale come IWE ottenuta presso Istituto Italiano Saldatura: International Welding Engineer IT EWE 140119A. Qualifica dei procedimenti secondo UNI EN ISO 15614-1 acciai e 15614-2 alluminio e la qualifica dei saldatori secondo UNI EN ISO 9606-1 acciai e UNI EN ISO 9606-2 leghe di Alluminio. Stesura delle WPS in conformità alla 15609-1. Controlli non distruttivi CND come liv.2 secondo UNI EN ISO 9012 per VT (Visual Testing) PT (Penetrant Testing) e MT (Magnetic Testing). Controlli distruttivi Macroscopici in conformità alla UNI EN ISO 17693 e UNI 3138. Sviluppo qualità di prodotto nel rispetto delle norme in vigore realizzando, applicando e controllando i Piani di Fabbricazione e Controllo sugli stessi. Gestione delle Visite Ispettive dei clienti, dei Reclami e delle Non Conformità. Preparazione documentazione per verifica conformità di prodotti settore ferroviario in collaborazione con Organismi notificati ANSF come Valutatori Indipendenti per la Sicurezza (VIS) di un componente ai requisiti di omologazione relativi alla sicurezza ad esso applicabili e l'idoneità all'impiego dello stesso.

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
photo by: lissalou66
Questo articolo è stato pubblicato giovedì 19 settembre 2013 da Filippo Terrenzio il giovedì, settembre 19, 2013 alle 06:30 ed appartiene alla categoria Prodotto pianificazione e progetti. Puoi seguire i commenti a questo articolo attraverso i feed RSS 2.0. Lascia un commento!

 

Lascia un commento

Ricevi un avviso se ci sono nuovi commenti. Oppure iscriviti senza commentare.

Vai su »