Documentazione per la gestione della qualità UNI 10999
photo credit: michael pollak
Le Organizzazioni certificate devono comprendere nel loro sistema di gestione “numerosi” documenti, ed i processi per il loro utilizzo.
La documentazione deve necessariamente essere utile all’applicazione dei processi dell’organizzazione, ma è veramente così? O nelle Organizzazioni Responsabili di Sistema smaniosi, spesso e volentieri producono carta che alla fine può risultare del tutto superflua quando addirittura inutile!
Con il facile copia ed incolla molte Organizzazioni tendono ad avere format di documenti fotocopia dove cambia solo il logo e lo stretto necessario, non badando alla reale dimensione che ha l’Organizzazione e alla sua complessità, non prendendo in alcuna considerazione le risorse che operano in essa.
Si arriva allora a quanto riportato al punto 4.1 della norma 10999, dove vengono enunciate le varie documentazioni che dovrebbero far parte della carteggio, che ogni Organizzazione dovrebbe mettere in essere.
Politica della Qualità – bellissimo iniziare proprio da questo punto, quanto realmente quello che vi è riportato in essa è realmente coerente con quello che accade nella realtà quotidiana di quella azienda?
Realmente Missione e Visione sono poi così condivise e fatte proprie da chi vi lavora o più spesso sono esclusivamente fumo e niente arrosto?
Scendiamo poi al Manuale della Qualità – L’A, B C, di quello che dovrebbe essere il” libretto di istruzioni”i dell’Organizzazione, questo “opuscolo” è realmente conosciuto? Rappresenta realmente quello che l’Organizzazione pone in essere o verso dovrebbe orientata, oppure è solo qualcosa che è nella mente del Responsabile di Gestione della Qualità di Sistema, o della Direzione Aziendale, ma lontanissimo dalla quotidianità?
Eccoci arrivati alle Procedure e alle sue Istruzioni Operative – le “armi” che ogni appartenete all’Organizzazioni ha in uso, al fine del raggiungimento di quanto riportato sia nel Manuale della Qualità che nella Politica della Qualità, ma sono realmente così efficaci a tale fine o spesso anch’esse non rappresentano i reali accadimenti?
Altresì sono poi veramente condivise e prodotte sentendo l’effettiva esperienza quotidiana dell’operatore che sarà poil’utilizzarle finale o sono come spesso accade calate dall’alto?
Quale è la reale diffusione e possibilità di accesso da parte del personale a tutta questa documentazione e avere la certezza che essa risulti aggiornata?
Tutta questa documentazione dovrebbe essere finalizzata a rappresentare l’Organizzazione anche sia verso l’esterno che verso l’interno, circa il reale funzionamento e l’interdipendenza delle varie funzioni aziendali, aiutare gli stessi dipendenti a comprendere in maniera chiara, netta e precisa al limite del dettaglio, quali sono i loro ruoli nell’Organizzazione in cui operano, al fine del raggiungimento degli obbiettivi riportati nella Politica della Qualità e nel suo Manuale.
Ma quanto tutto di questo realmente accade?
Quanto interessa sia all’Organizzazione che all’Ente che la certifica, che realmente nella quotidianità venga posto in essere una seria Politica della Qualità, per un reale miglioramento e che non sia esclusivamente qualcosa che si viene a realizzarsi solo in maniera del tutto astratta e scollegata dalla realtà Organizzativa?

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